What do you know about The Web?

What do you know about The Web?
Lezioni di web...

giovedì 11 febbraio 2010

YouTube

Uno dei siti più dilettevoli ma nello stesso tempo utili è . Credo che i fondatori abbiano già raggiunto il loro obbiettivo, i quanto in 2/3 anni, a partire dal 2005, il sito ha raggiunto lo mansione di servizio che viene modellato a proprio piacimento dagli utenti.
Ognuno può cimentarsi a girare video e condividerli in rete per dare divertimento, spettacolo, informazione, disinformazione, politica e quant'altro.
Il mio rapporto con questo servizio del web è cambiato negli ultimi mesi, cominciando a cercare informazioni su operazioni chirurgiche, lezioni di grammatica inglese ecc ecc sebbene è bene prendere tutto ciò che circola in rete con molta prudenza in quanto l'attendibilità degli utenti che fanno l'upload dei file è discutibile.
Ad ogni modo, posseggo un account su youtube.com da molto tempo perché sono iscritta a dei canali di alcuni users che periodicamente pubblicano video nuovi, per cui desidero essere sempre aggiornata di ciò. Ho dunque anche io un mio canale che è: http://www.youtube.com/shizuka142san

mercoledì 20 gennaio 2010

Digg e non solo!

Riparlando di social bookmarking: del.icio.us (dall’inglese “delizioso”) è un altro social book marking che ha come slogan la frase “the tastiest bookmarks on the web”. Delicious essendo un sito ad ampio spettro offre innumerevoli servizi tra cui la memorizzazione degli articoli che giudichiamo più interessanti permettendoci di condividerli con gli amici, ed inoltre aggiorna i vari siti memorizzati nella nostra home-page delicious, viene aggiornata anche nel nostro pc.
Non conoscevo www.delicious.com prima che ne parlassimo all'università e negli ultimi tempi mi sono imbattuta in alcuni articoli veramente interessanti ed inoltre ho potuto esercitare il mio inglese leggendo in lingua i vari articoli; ma ad esser sinceri preferisco il servizio offerto da
perchè lo trovo più "confidenziale" e attinente alla mia età ed anche la grafica mi sembra più curata. Www.digg.com è un altro sito web di social book-marking; in cui gli articoli sono scritti da utenti comuni e sono classificati in base ad un giudizio che gli utenti-lettori danno loro. Per poter "votare" bisogna possedere un account e infatti io accedo tramite Facebook, il quale mi dà l'opportunità di associare i due account.

Alla fine di questo corso posso affermare che qualcosa sul web credo di averla imparata. Da utente medio adesso il mio utilizzo del web non si limita più alle semplici azioni di controllo della posta, utilizzo dei programmi office ed altri di svago ma avendo avuto l’opportunità di conoscere nuovi servizi sono già nel pieni utilizzo di questi stessi: da twitter a digg, da wikipedia a facebook ecc, tutti siti a cui sono assolutamente utente attivo.

D’altronde bisogna sempre tenere a mente che l’apprendimento avviene in ogni istante, ogni volta che usiamo il web. Quindi capire uno strumento vuol dire saperlo utilizzarlo cioè apprendere.

What is Vicadis?

C’è un progetto al quale, durante questo semestre universitario, ho preso parte grazie al professore il quale cercava tra gli studenti, che seguono il suo laboratorio, dei volontari per farlo.
Il nome del progetto è VICADIS - TalkTech'09 - Multimedia Technologies e come obiettivo aveva quello di metterci in contatto con studenti stranieri dalla Romania e dall’America; il tutto tramite la scelta di un Topic e l'elaborazione, tramite l'utilizzo di blog, forum e presentazioni power point, di una riflessione riguardo l'argomento scelto. Il Topic sarebbe dovuto essere stato il nostro “hook” per attaccar bottone con gli altri studenti e raggiungere l'obiettivo di socializzare esercitando la nostra seconda lingua: l’inglese.
Il mio gruppo era composto da 5 persone e nei giorni in cui ci siamo riuniti per elaborare la presentazione abbiamo utilizzato un pò tutti gli strumenti che abbiamo visto con attenzione durante tutto il corso: blog; forum; chat. Tutti servizi che offriva Vicadis.
Abbiamo parlato con dei ragazzi rumeni chiedendogli cosa pensassero dei socialmedia, il Topic che avevamo scelto, e abbiamo introdotto le nostre esperienze nella presentazione.
E’ stato un lavoro che ci ha permesso di conoscerci ulteriormente, di lavorare insieme come gruppo e di conoscere nuova gente praticando l’inglese. Forse il progetto era troppo ‘dispersivo’; il fatto che le istruzioni fossero così vaghe non ci ha permesso di seguire propriamente una traccia e svolgerla punto per punto.
Ad ogni modo è stata un’ esperienza costruttiva!

sabato 9 gennaio 2010

Wiki, wikipedia e social bookmarking

Il wiki (una parola hawaiana che significa “veloce”) è una pagina internet che viene più o meno costantemente aggiornata dagli utenti. Chiunque può aprire il contenuto del sito e modificarne i contenuti in quanto la modifica è assolutamente aperta.
Edit this page” è generalmente la funzione per editare il testo wiki.
Esiste una cronologia dei lavori subiti dal testo in modo da poter ripristinare le ultime modifiche e c’è un moderatore che rileva l’attinenza del testo con l’argomento trattato.
Wiki è anche un modo di essere: veloce veloce!
Wikipedia è un esempio di wiki. Wikipedia consente di generare velocemente articoli cioè pagine di contenuti; la metafora dell’articolo (intervento) è usata di frequente per gestire il contenuto (post, articoli), in cui ogni articolo deve avere un titolo ed un testo.
L’essenziale nel wiki è concentrarsi sul contenuto. Wikipedia è un’implementazione di wiki.
I riferimenti bibliografici sono la parte più importante perché se mancano allora viene cancellato poiché non ha consistenza.

Un'esperienza piacevole recentemente vissuta è stata quella di wikispace. Al finedi entrare in diretto contatto col wiki, esiste questo sito in cui ognuno a la possibilità di creare il proprio e di modificare quello degli altri. Il mio wiki è spoglio in quanto ho preferito agire da "osservatrice" cercando di capire il funzionamento del servizio.
Comunque penso che sia molto utile il Wiki in quanto permette a TUTTI di arricciere gli articoli, tuttavia bisogna sempre stare attenti all'attendiblità delle fonti e prendere con le dovute precauzioi il materiale on-line.

Social bookmarking
È un servizio web in cui un sito Internet mette a disposizione degli utenti una lista di bookmark o segnalibri (url) creati dagli utenti stessi.
Il social bookmarking è un'idea antiquata che nasce tra il '95 e il '96 del rendere più facilmente reperibile il web che comunque aveva già 6 anni di maturità e chiunque era consolidato ed era più o meno noto.
Come si condivide il web-site con altri? Aggiungendo parole chiave che caratterizzino il sito stesso tipo “fashion, moda” come fa delicious.
Ma il più famoso dei Social bookmarking è sicuramente digg. Nella home si trovano i titoli, d’effetto per attirare l’attenzione dei lettori all’articolo, e una breve introduzione del testo. Gli articoli hanno l’ordine stabilito dalla classifica di gradimento che gli utenti-lettori esprimono attraverso un giudizio.

venerdì 8 gennaio 2010

Parlando di Blog...

Siamo continuamente bombardati da frasi come "Crea il tuo Blog gratuitamente" - "Il Blog di xxx ti offre l'opportunità di inserire video" - "Con il nostro Blog hai nuove opzioni che in altri non troveresti mai" e così via. A volte non ci rendiamo neanche conto del fatto che stiamo leggendo un blog perché perdono la loro funzione di 'diario' e vengono utilizzati per postare immagini, video, a volte sono dei veri e propri promo pubblicitari. Questo che state leggendo è un chiaro esempio di Blog tematico poiché io, fondatrice e unica scrittrice, parlo unicamente del Web senza spostare l'attenzione sulle mie esperienze come fanno i blog personali, o do la possibilità ad altri utenti di scrivere (commenti esclusi) come fanno i social blog, o faccio propaganda politica come i blog politici ecc ecc. Chiunque può decidere di aprire un blog gratuitamente e parlare di ciò che vuole; ciò che serve è un minimo di creatività, la bravura nello scrivere è relativa purché la lettura sia gradevole, in fondo dev'essere sempre un momento di svago e sforzarsi di comprendere un italiano ostrogoto porta il lettore a scrivere un commento negativo, dare un giudizio pessimo (qualora il sito di supporto, in questo caso blogger ,lo permette) e abbandonare il link. Innanzitutto la scelta del titolo deve essere meditata perché è la parte che dà l’idea dei contenuti. Dopo vengono generalmente gestite le opzioni in modo da decidere da chi può essere visitato il blog, chi può lasciare i commenti e chi può inserire interventi, nel caso del social blog. La parte più importante risiede nella scrittura di un intervento che deve stimolare un dialogo interattivo con i lettori i quali possono commentare in tempo reale. Si può decidere, tramite le opzioni, se mostrare o nascondere i commenti, chi li può fare e non (utenti registrati o anonimi), oppure come efferenti (cioè gruppo chiuso). Moderare i commenti significa che chiunque invii un commento non apparirà ma verrà inviata un’e-mail all’indirizzo di posta col quale ci siamo registrati al sito che ci dirà che c’è un commento da moderare e noi potremo modificarlo, cancellarlo o inserirlo. I commenti sono dunque lo strumento che permette ai fruitori del blog di dar voce al proprio pensiero e di scrivere dunque ciò che si pensa. Infine, l'obiettivo del blog fondamentalmente è quello di socializzare poiché non ha senso scrivere se nessuno legge, anche se scrivere è un buon modo per far pratica con il lessico e mettersi faccia a faccia con le proprie competenze.

sabato 19 dicembre 2009

What about Altavista

Abbiamo già parlato dei motori di ricerca analizzando Google; ma un altro che merita una degna considerazione è , nato nel Dicembre del 1995 raggiungendo nel giro di un anno un numero di utenti impressionante. Tuttavia il suo boom durò poco tanto che dovette affiliarsi a Yahoo. Uno dei servizi particolari di Altavista è il dizionario multilingua capace di tradurre più o meno correttamente intere frasi e siti completi ed é il servizio che maggiormente utilizzo.

domenica 13 dicembre 2009

Google RuleZ

Utilizziamo quasi ogni giorno il motore di ricerca di Google ma sappiamo come funzioan realmente? Abbiamo già parlato del sistema di ricerca e indicizzazione dei siti ricercati tuttavia molti utenti, probabilmente più dela metà, non ha idea delle innumerevoli funzioni di cui dispone questo sito. Una di questa è il *gioco* del Pattern Matching chiamato in Google Image Labeler in cui viene proposta un'immagine e dobbiamo scrivere dei possibili nomi di elementi presenti nella foto o aggettivi che devono corrispondere a quelli inseriti tra le carateristiche dell'immagine; infatti nel gioco si sfida un utente ignoto e vince chi trova più parole presenti nella descrizione dell'immagine. La funzione Google Apps è una piattaforma che offre molteplici funzionalità: - Google Docs che permette di creare file di testo/presentation/spreadsheet/form e di gestirle direttamente tramite la pagine web. - Google Video che dà l'opportunità di inserire video e gestirli in piena sicurezza. - Goggole Sites un servizio per la creazione di un proprio sito internet, di inserire documenti e video tramite i precedenti servizi descritti, gestire le impostazione e le autorizzazioni di chi può accedervi o meno. Infine Google Labs offre un'altra serie di servizi tra cui: Google ricerca libri - Googel Mobile - Google Maps ( che permette di calcolare un percorso stradale con le relative indicazioni e quant'altro).

Ad essere sincera disconoscevo tutte queste funzioni di Google, da utente-base lo utilizzavo solo per le ricerche sul Web, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa quando ho scoperto cosa si può fare in questo sito. Ammetto che è uno dei servizi Web più utili e interessanti che abbia conosciuto nel corso sul Web 2.0 che sto frequentando. Ho utilizzato i servizi Docs, piuttosto che il solito Microsoft Office a volte un pò scomodi in mancanza di supporti esterni attraverso i quali portare sempre con sè i file, e quelli Video e con gradevole divertimento uso spesso i Google Labs.

Linkedin

L'ennesimo esempio di Social Network è , trova il suo boom nel Gennaio 2009 in America del nord, Asia e ERuropa ed è utilizzato nell'ambito professionale, nel senso di vetrina lavorativa in cui un utente iscritto può inserire il proprio curriculum e attendere di essere contattato da un datore di lavoro in cerca di un impiegato con le caratteristiche corrispondenti a quelle dell'utente. Oltre ad aspettare di essere cotnattati si può cercare offerte di lavoro e leggere i profili delle figure ricercate dai datori. Il Social Network sembra avere avuto molto successo in America e meno in Europa: sarà forse il tramonto dei curriculum cartacei consegnati a mano alle aziende? Ecco il mio account LinkedIn: Shizuka142

Sono certa che, magari non adesso che non ho alcuna esperienza lavorativa nè certificazione universitaria, un giorno mi sarà molto utile; poiché mi rendo conto che è uno strumento del Web davvero conveniente per chi cerca lavoro. Compilare il format con le proprie competenze e con ciò che si vuol fare ed aspettare che un Utente-Manageriale cerchi una figura specifica che potrebbe rientrare con le competenze possedute, invece di "inviare curriculum" a società che probabilmente non cercano quella figura, credo che sia un'idea geniale!

sabato 12 dicembre 2009

About Twitter...

Abbiamo parlato di Social-network, abbiamo detto che il più famoso è Facebook ma siamo sicuri che F.b. sia originale al 100%? Sembra proprio di no, infatti ha preso ampiamente spunto dal Primo importante social-network di tutti i tempi: . In realtà questo non è un vero e proprio Social Network ma un Microblog, ovvero una forma di pubblicazione di brevi messaggi in rete infatti la domanda che appare non appena apriamo www.twitter.com è " What's happening? ". Il messaggio, detto tweet "cinguettare", ha una lunghezza massima di 140 caratteri e può essere letto dalle persone che hanno scelto di seguire i tuoi aggiornamenti. E' proprio questa la funzione che Facebook ha plagiato, infatti la domanda famosa di Facebook è "A cosa stai pensando?. Rispetto a F.b. gli utenti che decidete di seguire come "followers" non necessariamente saranno costretti a diventare vostri "following" invece su f.b. per leggere i msg degli altri utenti bisogna inoltrare la richiesta di amicizia. Io posseggo gli account in entrambi i siti e a livello rafico la mia scelta cade su facebook perchè è in continuo aggiornamento , probabilmetne per la notorietà accuisita negli ultimi anni. Twitter lo preferisco da un punto di vista professionale e serio in quanto facebook è famoso per la "vetrina d'immagine" che uno vuole dare di sè... Ecco il mio account su Twitter: Shizuka142

Ero già iscritta a questo socialnetwork ma non mi ero mai cimentata a scoprire i servizi che offre; ultimamente ho potuto conoscere i suoi molteplici aspetti e devo dire che il fatto di essere molto famoso in tutto il mondo mi alletta in quanto potrei avere l'opportunità di conoscere gente straniera, in modo sicuramente meno "superficiale" della "vetrina virtuale" di Facebook.

mercoledì 2 dicembre 2009

Introduzione al laboratorio web

Quando qualcuno di noi pensa al "web" automaticamente pensa a Internet, quindi alla di Internet Explorer. Tuttavia il Web è qualcosa di diverso ovvero...
Il World Wide Web è un servizio di
Internet che mette a disposizione degli utenti una vastissima gamma di contenuti e servizi multimediali. L'inventore del Web è l'informatico britannico Tim Berners-Lee insieme all'informatico belga
Robert Cailliau
. Il 6 agosto 1991 è giorno in cui Berners-Lee mise on-line su Internet il primo sito Web. Inizialmente utilizzato solo dalla comunità scientifica, ma che in seguito vedrà il suo boom nella comunità pubblica.
Ma come abbiamo detto il Web è un servizio di
Internet che è oggi uno dei maggiori mezzi di comunicazione di massa che si basa su una rete mondiale di computer tutti collegati tra di loro, in grado di scambiarsi informazioni. La prima era di Internet nasce dando vita un tipo di web chiamato 1.0 in cui l'utente mette on-line un testo e gli altri possono andare a leggerlo senza nessuna interazione con l'autore o fra i fruitori. Ciò che differenzia il Web 1.0 con il 2.0 è la condivisione dei contenuti infatti ciò a cui il promotore
Tim O’Reilly pensava sono proprio le interazioni fra più utenti; un web in cui scompaiono le figure centrali di autore e lettore ma in cui ogni utente è fruitore e protagonista in quanto ha la possibilità di modificare tutto, basti pensare a blog, forum chat ecc ecc. Quindi il Web 2.0 è in grado di mettere in contatto diretto/indiretto milioni di persone e ciò ha una spiegazione oltre che "virtuale" anche fisica poichè bisogna rigraziare
Rober Metcalfe
per aver inventato la rete etherne, cioè le reti tecnologiche locali che permettono la trasmissione di dati tra più computer contemporaneamente. L'invenzione risale alla seconda metà degli anni '90 con la famosissima Rete LAN (Local Area Network) che collegava i computer di uno spazio ben definito, casa o azienda quindi dando la possibilità agli impiegati di lavorare dal proprio pc e scambiandosi informazioni reciprocramente.
Oltre alle figure finora osservate, tra le più famose di Internet oggi troviamo Larry Page e Sergey Brin
, i fondatori del motore di ricerca più utilizzato al mondo: Google. Ciò che gli ha permesso di essere il numero 1 al mondo è stata la catalogazione ed indicizzazione del Web e l'occuparsi anche di foto, newsgorup, notizie, mappe, video, oltre a mantenendoe una copia cache di tutte le pagine che conosce. Quindi quando un utente inserisce il nome dell'oggetto ricercato, Google analizza, cataloga e risponde indicizzando i risultati in base a quanto il testo sia inerente all'oggetto cercato e via via allontanandosi.
Infine, oggi giorno un utente base sembra non poter fare a meno di Google e Facebook, ignorando i vantaggi che questo magnifico strumento ha da offrirci; tuttavia la storai di un ragazzo di nome Mark Zuckerberg studente 19 dell'università di Harvard ha facilmente affascinato tutta l'America e non solo. Se lo scopo principale iniziale, del 4 febbraio 2004, di Facebook era di far mantenere i contatti tra studenti di università e licei di tutto il mondo, adesso è diventata una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di internet. Il boom in Italia arriva nell'Agosto 2008 e già a Setttembre dello stesso anno chiunque abbia una connessione ad Internet è iscritto a Facebook.

Vedremo come cambierà il mio utilizzo del Web 2.0 dall'inizio del corso al suo termine.